17/11/08

Shamsia, Il Volto Sfigurato Di Tutte Le Coscienze

Cari lettori, riporto l'introduzione di un umanissimo post, letto sul blog di Angela, in cui, come spesso accade, mi sono imbattuta per caso. E' una lettera indirizzata a Shamsia, una lettera sofferta, intelligente, commovente. Una lettera che dovrebbe penetrare nelle coscienze e svegliarle, smuoverle da una pericolosa apatia, anticamera dell'assuefazione a una volontà altra di sopire il libero pensiero dei liberi uomini che ancora esistono.

Scrive Angela:
"Il viso di Shamsia bruciato dall'acido, per le strade di Kabul, è il volto sfigurato di tutte le coscienze.Mi riguarda da vicino: il volto di mia sorella che vuole andare a scuola a 17 anni e ridere sotto il velo, è il mio volto che vorrebbe, al contrario, nascondersi, chiudersi in casa, sotto un burqa di silenzio ostinato, non gettare più sguardi sullo spazio violento del maschio.I maschi senz'anima hanno occupato il mondo e dettano il loro copione da recitare. Esistono se gli altri fanno da comparse. Ma Shamsia vuole un ruolo da protagonista perché lo merita: chiunque al mondo, merita di "essere". Creatura bellissima, povera e ricchissima, sul tuo volto sfigurato si specchiano i popoli!L'acido è una colata di distruzione che anche noi, a scuola, apparentemente liberi, subiamo nelle strade della storia quotidiana. Ci negano il diritto di pensare, di scegliere, di gestire il nostro futuro. Ci gettano sull'anima l'acido delle loro ipocrisie, dei loro giochi maledetti, della loro volontà di uccidere il pensiero. Anche le parole sono acido sulle coscienze. Sapessi Shamsia, quante anime sfigurate! I popoli si specchiano nel tuo dolore. Qui in Italia, a nessuno viene negato di andare a scuola. Viene negata la scuola, invece, direttamente. Viene negata la formazione, la qualità, la dialettica, i contenuti che fanno pensare arricchiscono, ti rendono libera. Andare a scuola, qui in Italia, non è pericoloso ma non ci sarà più niente da imparare. Andare a scuola sarà come andare a fare il servizio militare". Vai al post originale.

4 commenti:

  1. Ciao. Post molto bello e commovente. Concordo con le considerazioni di Angela.

    Grazie.
    Artemisia

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  2. Ho trovato Angela prevenuta, il primo istinto , per me , è stato di vergogna, noi donne occidentali potremmo fare molto di più, leggendo Angela la vedo critica col governo di oggi, individuato il colpevole, mentre altre donne, bimbe, soffrono veramente fisicamente e( il dolore fisico è il primo)moralmente, ed Angela si lamenta della nostra situazione, che non è sbagliato, ma non vi è il pudore di dire quanto sia lei fortunata( e tutte noi) in confroto a Shamsia. ALLE NOVE. ERAN LE NOVE IN PUNTO DEL MATTINO.( erano le nove quando i due uomini hanno aggredito Shamsia, penso a lei e nella testa mi rimbomba la poesia di Federico Garcia Lorca suonato con un duende, chi lo conosce capirà )

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  3. Cara Teodorica, perché prevenuta? L'analisi di Angela è spietata, ma veritiera. Personalmente ritrovo nella lettera un grido di dolore e una totale solidarietà verso un essere sofferente.

    E nei riguardi del governo attuale come non essere critici? Sono d'accordo con te sul fatto che molte di noi sono fortunate rispetto a Shamsia, ma quante altre donne subiscono violenze fisiche e morali anche qui nel civile Occidente?

    Ti auguro buon week end:). A presto.
    annarita

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  4. Grazie a te Artemisia per la tua testimonianza.

    Un abbraccio.
    annarita

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