20/12/08

Tradurre Un Sito O Blog In Inglese Fa Aumentare Le Visite?

Cari lettori, vi segnalo un post di Andrea Romagnoli di TechLog che reputo molto interessante. Vi consiglio di leggerlo perché troverete utili dritte riguardo alla convenienza/non convenienza di tradurre il vostro sito o blog in inglese per aumentare le visite.

Voi cosa pensate al riguardo?

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5 commenti:

  1. Cara Annarita, concordo con l'articolo segnalato solo per quanto riguarda l'aumento delle visite verso un sito tradotto in inglese, ma il metodo suggerito mi sembra molto macchinoso e di difficile realizzazione. Scusa l'autocitazione, ma se leggi il mio post:
    http://lnx.sinapsi.org/wordpress/2008/06/08/tradurre-il-proprio-blog-in-22-lingue-con-un-clic
    scoprirai come aumentare enormemente il flusso dei visitatori installando un semplice plugin al blog in wordpress.
    Ciao e Buone Feste!!! :-)

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  2. @Daniele: sono l'autore del post segnalato, e... faccio alcune considerazioni:

    1) il mio articolo è indipendente dalla piattaforma in uso: io consiglio di tradurre (e riporto anche qualche dato sugli accessi), non solo agli utenti di Wordpress, ma a qualsiasi webmaster (anche di pagine statiche) ;-)

    2) le traduzioni automatiche lasciano (ancora) a desiderare, e i siti seri si affidano (ancora) alle traduzioni umane (dico "ancora" perché l'intelligenza artificiale è in continua evoluzione)

    3) le traduzioni automatiche possono anche tradurre il testo, ma non localizzeranno mai link in uscita: se linki una risorsa in italiano, gli utenti stranieri accederanno alla risorsa in italiano, cliccando. È proprio questa una delle difficoltà della traduzione: cercare delle alternative alle pagine esterne linkate nella lingua in uso. Pertanto, consiglio una ricerca su Google internazionale (o relativo ad un'altra lingua) e linkare la pagina più attinente a quella ricerca in QUELLA lingua (anche per questioni SEO, oltre che di usabilità).

    4) non è detto che una chiave di ricerca, con frequenza di ricerca elevata in italia, abbia la stessa frequenza all'estero; occorre pertanto ristudiare le parole o frasi chiave con cui ottimizzare l'articolo (non a caso, il tool di adwords permette di selezionare sia la lingua che la località);

    5) nel mio caso, avevo la necessità di inserire i post tradotti in diversi sottodomini (sottoblog) tematici (più di nicchia quindi rispetto al dominio principale), cosa non permessa dal plugin. Ricordo inoltre che, avendo N sottodomini, si può concorrere per la stessa chiave di ricerca per 2N posizioni, mentre con un solo sottodominio solo per 2 posizioni (e ho un caso in cui, per la stessa chiave, si posiziona su google internazionale sia il post italiano che quello inglese)

    Penso sia tutto, ovviamente IMHO :) (i punti 3 e 4 sono quelli che fanno pendere la bilancia verso le traduzioni manuali) ;)

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  3. Concordo pienamente con le tue osservazioni, ovviamente i punti 3 e 4 sono fondamentali.
    Il problema è il tempo nel senso che mi serviva raggiungere un auditorio più ampio senza dover dedicare molto tempo e fatica a tradurre, linkare e modificare tutti i miei (per altro pochi) articoletti.
    Ti posso assicurare che il risultato raggiunto (leggi link in entrata verso il mio blog) è molto positivo. Da quando ho aggiunto il plugin ho lettori dal Cairo, dal Giappone e dalla Corea!!! Quando mai potrei tradurre i miei modesti articoli in quelle lingue?
    Cordialmente saluti, Daniele

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  4. Interessante post e interessanti consigli.
    Vale

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  5. @Daniele: beh, l'efficacia dell'estensione non la metto in dubbio! ;-)

    Se ti devo dire la verità, quello che mi ha fermato di più è stato il punto 5: per lo meno, con le traduzioni in inglese, volevo creare dei blog tematici. :-)

    Avevo comunque intenzione di installarlo, ma solo sui sottoblog in inglese:

    1) i testi in inglese sono più semplici (perché non sono poi un così grande anglofono) e i sistemi automatici dovrebbero tradurli meglio dei corrispettivi testi italiani (sicuramente più complessi, con più giri di parole);

    2) anche se i link non vengono localizzati, è più probabile che uno straniero capisca comunque una pagina in inglese piuttosto che un link italiano ;)

    Posso farti alcune domande?

    a) arriva il traffico dalla Cina? (a parte le censure, ho sentito che i motori cinesi siano più "complessi");

    b) eventuale codice contenuto nel post, viene tradotto o viene lasciato (giustamente) stare?

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