08/04/09

L'Aquila Non C'è Più: Denuncia Di Una Blogger Sopravvissuta

Cari lettori, riporto di seguito la drammatica denuncia di Anna, una blogger abruzzese sopravvissuta agli effetti devastanti del sisma, e che adesso è costretta a subire, insieme a migliaia e migliaia di altri abruzzesi, la devastazione del dopo sisma.

Scrive Anna sul suo blog.

Eccomi qui. Gli ultimi post sono stati scritti non di mio pugno. Era la mia amica Chiara che scriveva da Bologna. Questa sono io. La situazione è tragica. Inenarrabile. Io e la mia famiglia abbiamo perso tutto: case, lavoro, vita passata, radici. TUTTO. Ma quello che vorrei urlaste al posto mio è la rabbia di essere stati lasciati soli. Noi Abruzzesi siamo stati mandati a morte scientemente. Erano mesi e mesi di scosse, e nessuno ne ha mai parlato. Nessun giornale, nessun TG. NESSUNO. NESSUNO. NESSUNO.

Nessun piano di emergenza era stato approntato. Siamo stati mandati a morte. Avrebbero dovuto farci evacuare. Il terremoto del 700 ha avuto la stessa casistica, gli stessi tempi. Identico. E loro ci rassicuravano. Parlano di 200 morti. Bugia. Al momento sono mille. E non è finita. E gli sfollati sono 60mila. Denuncio quell'imbelle del sindaco Cialente. La presidente della provincia Stefania Pezzopane. Tutte le autorità. L'Aquila non è. Fu. E noi tutti con lei. Si entra in città e non si hanno più punti di riferimento. Mio marito è entrato stamani. E' tornato al campo sfollati. Non connetteva. Non sapeva più neanche il suo nome. Sono lucida. Le cose che vi dico sono verità. A presto. Anna

Aggiungo, infine, una raccomandazione di Anna presa da un altro suo post.

"Scrivo al volo. Ho poco tempo. Per gli aiuti bisogna organizzarsi bene e non fare cose affrettate. Lo sciacallaggio è già in atto. Bisogna sapere bene a chi inviarli e chi li riceve deve renderne conto dettagliatamente. Aspettate, per ora abbiamo tutto. Gli aiuti serviranno dopo."

5 commenti:

  1. Quel che si dice "ipocrisia"... Si parla delle cose solo quando succedono le disgrazie, per tenere le persone incollate alle TV, ma poi non si fa niente per dare una mano prima che queste avvengano... perchè sennò, si capisce, non fa notizia... Certe cose mi lasciano davvero senza parole... E rimango allora in silenzio, rispettando il dolore di chi è rimasto coinvolto in questa tragedia...

    RispondiElimina
  2. Cara Veggie, provo i tuoi stessi sentimenti: rabbia, senso di impotenza, sbigottimento.

    RispondiElimina
  3. Cara Annarita, sono d'accordo sul fatto che non si è fatto nulla prima e qui non ci piove, Anna ha ragione!

    Ma sulla cifra dei morti non sono d'accordo, spero tanto che non risponda a verità.
    Una cosa è certa che i morti, se ci sono, non si potranno nascondere.
    Mi è dispiaciuto leggere ciò che A.ha scritto.

    Notizie tanto serie come minimo dovrebbero essere accompagnate da una documentazione.
    Tutta la rete crede ad Anna e pochi hanno dubbi, tra questi pochi ci sono anch'io.

    Ma se A.che Dio non voglia avesse ragione le chiederò scusa.
    Ma fino alla fine, resto nella mia convinzione.



    Ti abbraccio.

    RispondiElimina
  4. Cara Rosy, con il post ho voluto dare voce direttamente ad una sopravvissuta, perché mi sembra giusto. Sul numero dei morti, aspetto le stime ufficiali e prego anch'io che Anna non abbia ragione.

    Un abbraccio, Annarita

    RispondiElimina
  5. Cara Anna, vedi che ora ti conoscono in tanti e ti apprezzano per ciò che scrivi?
    Ricordi quando ti dissi che avresti dovuto racchiudere tutto in un libro su FB?

    E' per strapparti un sorriso se ci riesco...

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...