Ggoal, il motore di ricerca made in Italy basato sull'intelligenza umana e sulla logica del web 2.0!

Alcuni giorni fa sono venuta a conoscenza di Ggoal tramite una mail inviatami da uno dei suoi ideatori, che mi invitava ad esplorarne le potenzialità. Oggi, finalmente, ho trovato un po’ di tempo per farlo e mi sono registrata al servizio.

La mia impressione è più che positiva, direi che sono stata colpita dalla portata degli scenari che Ggoal prospetta. Ggoal è un progetto ISQ, acronimo da me coniato al volo per sintetizzare lo spirito di questo stupendo motore di ricerca, dove:

I = INTELLIGENTE perché si basa sull’intelligenza umana e non su un freddo algoritmo in stile googleano. La ricerca è, infatti, basata su keyword segnalate dagli utenti. Badate bene che Keyword sono considerati anche i commenti. Questa soluzione consente di effettuare una ricerca aggiuntiva su degli elementi “naturali”, cioè costituiti da alcune brevi frasi descrittive.

S = SOCIALE perché i contenuti sono implementati dalla comunità di utenti registrati, che contribuiscono perciò alla formazione di una rete sociale, in piena logica web 2.0. Anche se c’è da sottolineare che le segnalazioni possono arrivare da tutti: utenti registrati e non registrati.

Q = QUALITATIVO perché basato sulla più nobile tradizione italiana, che si fonda sulla creatività e la qualità quella vera. La logica di Ggoal, infatti, è mirata alla qualità nel senso che si hanno dei risultati di ricerca precisi perché selezionati direttamente dagli utenti. Invece di avere 44.000.000 di pagine di Google ed avere poi 3 o 4 link realmente utili, con Ggoal si hanno solamente i link utili. Questo significa precisione, qualità e risparmio di tempo.

Come docente ed educatrice, ne ravvedo l’ottimo utilizzo anche in ambito scolastico poiché semplifica la ricerca agli alunni, che vanno dalla Scuola dell’Infanzia ai livelli scolastici successivi, senza limiti di età.

Vediamo più in dettaglio in che cosa si distingue Ggoal dagli altri ordinari motori di ricerca:

-Oltre a quanto già detto sopra, in Ggoal gli utenti registrati hanno la possibilità di inserire il loro sito in tempi brevi, circa 2 ore. Si trovano, inoltre, altre funzionalità aggiuntive come la Wishlist e il Bookmark. Grazie a quest’ultimo è possibile memorizzare alcune ricerche particolarmente utili.

- Ggoal non usa spider, basandosi sui contributi degli utenti e non dei “ragni”, in piena logica Web 2.0.

- Ggoal è un motore di ricerca “general purpose”, un progetto Web 2.0 dove sono gli utenti ad alimentare il sistema liberamente, a patto di rispettare alcune regole: l’attinenza tra una parola chiave e i siti web o gli altri contributi multimediali come video, audio, documenti; il veto di inserire siti violenti e a sfondo sessuale.

L’inserimento dei contenuti è molto facile: basta collegarsi a Ggoal, fare una ricerca e seguire le istruzioni. A seconda dei casi, Ggoal dirà se ha trovato dei risultati e quindi basta selezionarli ed aggiungere eventualmente keyword e siti internet associati. Se, invece, la ricerca non va a buon fine, fornisce la possibilità di inserirla in Wishlist (Ricerche Desiderate). Questa funzione consente di chiedere agli utenti della community Ggoal di ricevere link utili per una ricerca che si sta facendo e chi non si è trovata. Può essere messa sia sotto forma di keyword che di domanda eventualmente.

Sotto il profilo tecnico, Ggoal è sviluppato in Ajax. Il motore è, al momento, disponibile in Inglese e in Italiano, mentre le ricerche sono disponibili anche in Spagnolo, Francese e Tedesco.

Attualmente, Ggoal è in versione Alfa e gli sviluppatori ne stanno ottimizzando alcune funzionalità. L’uscita della versione Beta è prevista in Gennaio, per l’esattezza tra 27 giorni a partire da oggi.

Visitate, dunque, Ggoal e provatene le funzionalità, lasciando suggerimenti, opinioni e idee, utilissime agli autori per poter perfezionare questo stupendo prodotto interamente made in Italy. Cliccate qui per visitare il blog di Ggoal.

Segue una schermata di come si presenta Ggoal all'utente registrato, che ha implementato una keyword. Il questo caso ho immesso il mome del mio blog didattico "Scientificando".