Da circa due anni la rete, e in particolare YouTube, presenta esempi e testimonianze sulla fattibilità della soluzione. Il fenomeno interessa moltissimi paesi nel mondo, e la soluzione è generalmente identificata come "Wiimote Whiteboard" [lavagna Wii]. Essa costituisce di fatto una proposta per ottenere una funzionalità equivalente alla componente hardware di una Lavagna Digitale.
Il 27/05/09, si è tenuta presso l'Istituto Aldini Valeriani, a Bologna, una importante giornata di studio "WIIDEA una via leggera per la lavagna digitale in classe", con un'ampia e qualificata partecipazione di pubblico, e riscontri molto positivi.
L'evento, organizzato dall'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna (Usr), dall'Ufficio scolastico provinciale di Bologna, (Usp) e da Progetto Marconi, ha permesso ai presenti di capire come integrare questa console nella didattica di tutti i giorni.
La Wiidea nasce in perfetta coincidenza spazio-temporale con la grande operazione ministeriale sull’introduzione massiccia delle LIM (lavagne interative multimediali) nella scuola secondaria di primo grado (Scuola Digitale - Lavagna), ma non vuole assolutamente rappresentare una soluzione alternativa, o in alcun modo contrapposta o concorrenziale agli obiettivi di questa. E’ una soluzione che sicuramente condivide lo spazio della didattica con la LIM, ma che è differente per contesto, modalità di realizzazione, finalità.
La sperimentazione della Wiidea viene orientata soprattutto verso la scuola primaria e la scuola secondaria superiore, che sono espressamente escluse dalla sperimentazione ministeriale, nonché dalla sua attività di formazione dei docenti.
E’ bene inoltre puntualizzare, fin dall’origine, un aspetto non secondario della Wiidea.
L'esperimento della Wiimote Whiteboard nasce in rete e si connota fin dall’origine in modo fortemente anticommerciale, come soluzione a costo sostenibile per le scuole e gli enti a basso budget. Infatti, viene evidenziato spesso come questa soluzione induca a rivedere l'utilità di un investimento elevato in costose lavagne interattive strutturate. La Wiidea si vuole collocare al di fuori di questa logica di contrapposizione.
Qui il pdf che illustra Wiidea.
Guardate il video che illustra Wiimote Whiteboard.
Mi piace l'idea!! i gessetti sono preistoria ormai (anche se più economici, certo)
RispondiEliminaciao
Ciao Annarita!
RispondiEliminaHai ricevuto il Premio Internazionale UTOPIE CALABRESI.
Lo puoi ritirare sul mio blog.
Buona serata!
Ciao Annarita, se non sbaglio fin dall'uscita della wii, gli accessori venivano utilizzati per altri scopi e con altre applicazioni; questa e la più bella e intelligente di tutte quelle che ho sentito. Kiss, Viviana
RispondiEliminasì, Angelo. La soluzione prospettata da Nintendo è decisamente interessante.
RispondiEliminaCiao:)
Sirio, sono già passata dal tuo blog, come avrai letto, ma voglio ringraziarti anche qui.
RispondiEliminaSalutoni.
Non ti sbagli, Viv. Gli scopi e gli utilizzi iniziali erano altri. Poi questa genialata...
RispondiEliminaBaci
Permessooo!!! sono qui per darti il mio bentrovata con il mio pc di casa.
RispondiEliminaMi siete mancati tanto!
Ti abbraccio, con affetto.
Bacioni.
Ritornerò a leggere, sto salutando gli amici.
Interessante!!! Il corso d'aggiornamento che sto seguendo si intitola:dal gesso al mouse. E pensa, io sono allergica al gesso.
RispondiEliminaCome sono andate le prove dell'Invalsi stamattina?
rosy carissima, che piacere leggere di nuovo i tuoi commenti. Sono stanchissima oggi. Sono tornata da scuola alle 19, dopo una giornata in cui c'è stata la prova nazionale di italiano e matematica per le terze e dopo un collegio docenti.
RispondiEliminaPuoi immaginare...
Ti abbraccio forte.
annarita:)
Sere, l'allergia al gesso è un bel problemino!;)
RispondiEliminaLe prove Invalsi sono andate piuttosto bene sia per Italiano che per Matematica, anche se è stata una giornata massacrante.
Bacio
annarita