Il primo blog che segnalo è RD di Riccardo Degni, il valente Web Designer specializzato nello sviluppo di siti web, layout XHTML, applicazioni client side e server side, applicazioni basate su database relazionali, di cui ho segnalato, la scorsa settimana, l'ottima libreria Moo.rd
Nel blog, trovate ottime risorse sviluppate da Riccardo sui temi sopra ricordati. In particolare, segnalo l'ultimo articolo pubblicato sul blog e riguardante una tecnica per creare le Sliding Fluid Tabs, liste di links orizzontali che consentono una navigazione semplice ed elegante.
Tale tecnica è illustrata con perizia da Riccardo. Vi invito, pertanto, a non lasciarvi sfuggire la ghiotta occasione di apprezzare un esempio concreto.
Il blog è dedicato a tematiche di forte impatto sociale: il problema dei senzatetto, quello degli immigrati, la scuola e altro ancora. Temi trattati da Morgan con realismo, intelligenza e umanità.
Personalmente, sono stata colpita dalla serietà e dal grande impegno profusi a favore delle differenti iniziative umanitarie. Bravo Morgan: hai tutto il mio apprezzamento!
Cara,
RispondiEliminaRIPORTO QUI SOTTO UN ARTICOLO TRATTO DAL BLOG DI BEPPE GRILLO. PARLA DI UN DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA GOVERNATIVA CHE SE VENISSE APPROVATO COMPORTEREBBE LA CHIUSURA DEL 99% DEI BLOG ESISTENTI.
“La legge Levi-Prodi e la fine della Rete
Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico.
Ps: Chi volesse esprimere la sua opinione a Ricardo Franco Levi può inviargli una mail a : levi_r@camera.it”
NON LASCIAMO CHE IL GOVERNO CI METTA IL BAVAGLIO: PROTESTIAMO TUTTI ASSIEME.
Tanti saluti Davide
C'è Davide che sta praticamente spammando su tutti i blog lo stesso commento, va bene che è una cosa importante ma non questo il modo di partecipare, ne tantomeno l'articolo era correlato all'argomento.
RispondiEliminaAnnarità scusami per l'OT, tornando in tema come sempre complimenti per le segnalazioni, anzi le recensioni perchè scrivi davvero molto per promuovere i nuovi blog, ormai sei diventata un pilastro della comunità che introduce sempre aria fresca :)
sì, Raffaele! Davide mi ha lasciato lo stesso contenuto anche sul blog di scienze.
RispondiEliminaGrazie dell'apprezzamento, Raffaele! Credo molto in questa iniziativa e spero di poterla portare avanti anche se il tempo è veramente poco rispetto a tutti gli impegni che ho. La rivista poi mi sta assorbendo molto insieme al progetto ISS sulle tecnologie nell'insegnamento delle scienze. Ti avevo messo al corrente che sono stata nominata tutor provinciale?
No questa non la sapevo o forse mi è sfuggita :D
RispondiEliminaCongratulazioni, mamma mia come fai anche a bloggare non si sa :P
Un bacione, sta per cominciare il gp di formula 1 :D eheheh sono un poco out in questo momento. LOOOL