La legge delega n.123, 3 agosto 2007: "Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia" prevede:
a) delega al Governo per predisporre il Testo Unico su salute, igiene e sicurezza sul lavoro (9 mesi di tempo);
b) adozione dei provvedimenti di sospensione di ogni attività imprenditoriale (art. 5), in caso di gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di sicurezza sul lavoro e di contrasto al "lavoro nero";
c) sospensione dell’attività imprenditoriale nel caso di gravi e reiterate violazioni della disciplina medesima;
d) obbligo per il datore di lavoro di consegnare al Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nei luoghi di lavoro, su richiesta di questi e per l’espletamento della sua funzione, copia del Documento di valutazione dei rischi e del registro degli infortuni sul lavoro;
e) obbligo del pubblico ministero di dare immediata notizia all’INAIL, "in caso di esercizio dell’azione penale per i delitti di omicidio colposo o di lesione personale colposa, se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relativo all’igiene del lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale".
Cosa ne pensate?
Ricordo, a quanti fossero interessati, che i provvedimenti legislativi sono integralmente pubblicati sul sito del MPI.
sicurezza sul lavoro un tema molto delicato non tanto per chi lavora in ufficio come me ma sopratutto per i tanti lavoratori sui cantieri.
RispondiEliminavedi le numerose disgrazie.
@carmelo: hai ragione. Nei cantieri, i lavoratori rischiano anche molto, purtroppo!
RispondiEliminaCome detto da @Carmelo il tema è troppo delicato.
RispondiEliminaQuando ci sono problemi o postazioni non in sicurezza i lavoratori dovrebbero rifiutarsi di lavorare all'unanimità il problema però diventa ancor più grave di quanto possa essere. Infatti il datore di lavoro senza scrupoli non ci penserà due volte a rimpiazzarti con un lavoratore disposto a perderci salute e dignità pur di sfamare la sua famiglia, e persone del genere per me sono i veri eroi da un lato, dall'altro lato purtroppo rendono ancor più precaria la situazione lavorativa italiana :(
@traffyk: Raffaele, è purtroppo come dici...drammaticamente a volte. Ma stante la situazione italiana, non vedo rimedio:( e questo è veramente sconfortante.
RispondiEliminaBisogna guardare casi e casi. Molte piccole imprese preferiscono spendere 1 volta sulla sicurezza e non 3 volte in caso di problemi. Purtroppo in Italia le leggi in materia di sicurezza sono come fumo agli occhi ci sono troppi modi per bypassarle.
RispondiElimina.:.
@hermansji: Probabilmente è come dici tu per le piccole aziende, ma anche in questo caso non è una regola per tutte.
RispondiEliminaPer le leggi italiane, c'è purtroppo un modo per bypassarle in generale, non solo in tema di sicurezza.
E' questo è molto triste:((.
Grazie per il tuo contributo.
A presto