Cari lettori, questo blog si interessa di applicazioni web 2.0 e dintorni. In quel "dintorni" è racchiuso molto altro che amo: la poesia, ad esempio, la letteratura, l'arte... Voglio confidarvi che scrivo poesie e racconti sin dall'età di dieci anni, suono il pianoforte e dipingo.
Perché ho deciso di farvi queste confidenze, vi chiederete? Perché ieri è successo un fatto disgustoso. Una persona anonima, quindi vigliacca, ha scritto ben due commenti su un blog dove si sta svolgendo un concorso di poesia a scopo di beneficenza, affermando che ho copiato la mia poesia in gara e ho "corrotto" le persone che mi stanno votando, comprandole. Queste persone, tra l'altro degnissime, sono state accusate di essere mie complici.
Vorrei avvertire l'anonimo che ha fatto un errore madornale a lasciare, su questo blog, un commento volgare e offensivo (tenuto da me sotto moderazione) perché mi ha dato modo, grazie al sistema di monitoraggio di accessi di cui dispongo, di identificarlo. Inoltre, se ciò non bastasse, il suo modo di scrivere è perfettamente riconoscibile dalle sgrammaticature ed errori ortografici che semina diffusamente!;)
Gli ricordo che la diffamazione si inquadra come reato...
Bene. Dopo la premessa, veniamo al dunque. Da oggi, e quando ne avrò voglia, pubblicherò una mia poesia alla volta, a testimonianza che non copio quelle altrui!
Il componimento che segue mi è molto caro...
Tolgo la poesia da questo post, su saggio invito della cara Renata, e la pubblico in uno spazio suo, non insozzato dalla bruttura qui descritta .
10/02/09
Anonimato E Vigliaccheria
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Arrivo dal blog in questione... Che dire, cara Annarita... spero di leggere ancora i tuoi versi.
RispondiEliminaPer quanto riguarda certe affermazioni anonime, apprezzo la tua linea e sono con te...
A presto
Versi bellissimi. Li rubo e li pubblico nel mio post letterario
RispondiEliminahttp://utilizerapagain.blogspot.com
Non ho mai scritto una poesia su mia madre, credo uno o due racconti.
Complimenti.
Vale
Ciao Annarita. Credo che di denigratori ce ne saranno sempre di piu'. Purtroppo queste persone, essendo incapaci di provare qualsiasi sentimento se non quello malsano dell'invidia, esistono solo per fare del male alla gente.
RispondiEliminaAnche a me e' accaduto di avere a che fare con gente che ha copiato cio' che scrivevo attribuendosene il merito e che poi mi hanno accusata di essere io quella che plagiava e tu sei stata addirittura testimone del tentativo di furto d'identita' virtuale che hanno fatto nei miei confronti quando clonarono il mio blog.
Un saluto affettuoso.
Chi sotto anonime spoglie cerca di distruggere chi per talento naturale esprime in versi il suo pensiero, è corroso dalla gelosia di non saper fare altrettanto.
RispondiEliminaIn questa poesia di rara delicatezza, è tangibile quella bambina e il suo ricordo doloroso per la cara mamma. Atomi di vita rimasti impressi nella memoria.
Complimenti una poesia che giunge al cuore.
Un caro abbraccio, Annamaria.
Una preghiera, Annarita.
RispondiEliminaTogli subito da qui la poesia!
Mi spiego, non mi piace per nulla che i versi stiano sotto la bruttura che descrivi su.
La poesia merita uno spazio tutto suo.
Grazie.
p. s. - lo spazio è naturalmente - a scanso di equivoci - quello di un nuovo post.
RispondiEliminaAnnarita ho letto anche io i commenti lasciati sul blog di poesie e sono veramente dispiaciuta e arrabbiata per come alcune persone si permettono di offendere il talento e l'arte di persone come te (forse perchè invidiose)?
RispondiEliminaScusa lo sfogo.
Le tue poesie sono bellissime e spero di continuare a leggerle.
Qualsiasi spazio all'improvviso può essere demolito...Annarita non sai quanto mi dipiace tutto ciò!!! Non si finisce mai di conoscere le persone reali e virtuali.
RispondiEliminaSei stata offesa e ti risenti giustamente,sono solidale con te. Un'avventura cominciata bene insieme è stata sgretolata in un attimo da una persona che non meriterebbe attenzione alcuna. Ti chiedo ancora scusa e grazie di tutto.
I tuoi versi sono unici, appunto perché tuoi, perché usciti dal tuo intimo, dalla tua ispirazione. Chi avesse letto anche altre tue composizioni si renbederebbe conto del tuo particolare modo di poetare, di verseggiare, giacché tu ne hai uno tutto tuo.
RispondiEliminaBaci.
Rino.
Ho letto solo ora cosa è successo, sono veramente molto dispiaciuta...
RispondiEliminaBaci Roberta
Versi profondi che , quasi in una sequenza fotografica, evocano un'alternanza di passato e presente, di gioia e dolore, di luci e ombre. Colgo una sopraggiunta maturità e un senso di consapevolezza che, partendo dalla ciclicità del reale resa dai cerchi concentrici dell’acqua, sconfina nell’interiorità del ricordo, perenne e forte.
RispondiEliminaTi ringrazio per gli splendidi versi che rendono merito al tuo talento
un abbraccio
Maria
Forse ho sbagliato a postare un precedente commento ma ci tengo a esprimere la stima che ho per te, per la sensibilità, la competenza e il talento che trasmetti in ogni tuo scritto ( poesia,articolo o commento) e che nessuna bassa invidia può intaccare.
RispondiEliminaUn abbraccio
Maria
la gente è strana....o forse invidiosa. certe parol e certe persone si commentano da sole...
RispondiEliminaun bacio
Annarita....non ho parole...ma del resto l'snonimo non ne merita!!!!
RispondiEliminaTu invece continua a regalarci emozioni e vibrazioni!
Un abbraccio
io in quel blog ho avuto altri problemi ma sinceramente non ho ricevuto mai una carognata del genere hai un blog bellissimo e scrivi da dio
RispondiEliminaRingrazio tutti sentitamente per la solidarietà offerta e per le parole di comprensione.
RispondiEliminaOffro il benvenuto a Marianna, in visita per la prima volta.
Mi auguro che tu volgia ritornarci.
Un caro saluto.
annarita
Ciao Annarita, leggo solo ora di questa spiacevole storia... che dire... inutile prendersela per certa gente... piuttosto dove si svolge il concorso? cosi vado a votarti :P
RispondiEliminaCara Annarita,
RispondiEliminaquanto ti è accaduto è desolante.
Passiamo a cose belle.
Qualche giorno fa ho mostrato ai miei alunni di terza i tuoi blog didattici: sono rimasti strabiliati.
Fra qualche settimana mostrerò i tuoi meravigliosi blog alle colleghe cui sto facendo un corso interno di informatica per la didattica.
Un abbraccione, con la stima di sempre.
Anna Rita carissima, queste sì che sono belle notizie! Quando mi si parla della curiosità e dell'interesse degli alunni, mi sento ripagata di tutte le brutture che possono procurarmi alcuni adulti discutibili.
RispondiEliminaAllora, fai conoscere ai tuoi alunni i giochi interattivi che trovi nel tag apposito su Matematicamente.
Baci a te e al tuo piccolo angelo.
annarita
Ciao cara Annarita, qualcuno ha parlato di invidia e in effetti credo che questa debolezza umana possa rappresentare, per certe persone, una pulsione irrefrenabile. Evidentemente il loro orizzonte è così limitato e meschino che non riescono a tollerare i tuoi talenti, la tua grazia, l'intelligenza e la generosità che ti contraddistinguono.
RispondiEliminaAnch'io ho incontrato nella mia vita la cattiveria gratuita e l'invidia ma mi sono sempre ricordata di questa frase:
"Se subisci un'ingiustizia, consolati: la vera infelicità consiste nel commetterla".
Un abbraccio,
Nadia
Annarita, per quel che può servire ti esprimo tutta la mia solidarietà e ti invito a non dare eccessivamente peso a gente che non merita neanche un briciolo del tuo tempo.
RispondiEliminaUn caro saluto
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCara Nadia, ti ringrazio della solidarietà. La frase citata contiene perle di saggezza:).
RispondiEliminaGrazie.
Un abbraccio
annarita:)
Caro, Roberto, scherzerai! Certo che vale la tua solidarietà:)
RispondiEliminaInquanto al resto, hai perfettamente ragione.
Un caro saluto
annarita
Leggi il mio articolo-saggio su Vincenzo Sassaroli, che trovi nel mio blog. Ci sono considerazioni che vorrei condividere con te. L'invidia è umana, l'infamia purtroppo anche. Ciao.
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