Cari lettori, vi segnalo CasaOz, un'associazione senza fini di lucro, che nasce dalla condivisione di attese e riflessioni di un gruppo di persone che hanno scelto di mettersi a disposizione delle famiglie in cui vi sia un bambino malato.
A fronte della diagnosi di una malattia infantile, nasce nella famiglia un profondo senso di smarrimento aggravato dalla complessità di percorsi terapeutici e burocratici.
Nel divenire della malattia è possibile individuare due fasi:
Nel divenire della malattia è possibile individuare due fasi:
- una iniziale presa d’atto della diagnosi attraverso il riconoscimento della patologia, momento in cui si infrange quella che comunemente viene ritenuta la “normalità” e tutto, piuttosto improvvisamente, diviene eccezionalità.
- la ricerca di un nuovo equilibrio personale e familiare che tenga conto della malattia e del suo percorso.
- la ricerca di un nuovo equilibrio personale e familiare che tenga conto della malattia e del suo percorso.
In entrambe le fasi, sia il bambino direttamente interessato dalla sofferenza, sia ogni singolo componente della famiglia, possono risentire di un senso di solitudine anche molto profondo nell’elaborazione di un nuovo assetto emotivo e razionale rispetto al nuovo stato di realtà.
CasaOz si propone di promuovere l’elaborazione di una nuova “normalità” per il bambino e per la sua famiglia, offrendo un supporto professionalmente qualificato che garantisca l’accudimento, l’ascolto, l’accoglienza, la “coccola”.
Le diverse patologie impongono condizionamenti specifici differenti, ma tutti i bambini hanno un elemento in comune: la condizione di malattia. L'associazione, ponendosi non sul piano della terapia ma su quello del sostegno, crede sia possibile formulare una proposta che incontri i bambini in quanto tali e non perché malati di una determinata patologia.
Le diverse patologie impongono condizionamenti specifici differenti, ma tutti i bambini hanno un elemento in comune: la condizione di malattia. L'associazione, ponendosi non sul piano della terapia ma su quello del sostegno, crede sia possibile formulare una proposta che incontri i bambini in quanto tali e non perché malati di una determinata patologia.
Il servizio viene concepito in modo tale da raggiungere ed essere raggiunto da tutti coloro che ne abbiano necessità, indipendentemente dalla diagnosi che li accompagna. A tal fine CasaOz intesse una rete di relazioni con le strutture sanitarie o associative già esistenti allo scopo di cooperare al superamento della solitudine ingenerata dalla malattia, integrare l’accudimento e agevolare la comunicazione fra le famiglie e gli enti che hanno in carico il bambino.
Dal 16 al 29 marzo 2009, CasaOz lancia la campagna di raccolta fondi “LA CASA DEL CUORE”. Partecipare è semplice: potete inviare un sms al numero 48585 da cellulari Tim, Vodafone, Wind e 3 donerete 1 euro, da rete fissa Telecom donerete 2 euro. Un piccolo gesto che aiuterà CasaOz a migliorare ed aumentare i servizi che già offre ai bambini malati, alle loro famiglie, fratellini e sorelline compresi.
Inoltre domenica 22 marzo dalle 20,00 alle 24,00, sulle frequenze di Radio Deejay andrà in onda: “Una notte per CasaOz". Quattro ore di Radiothon con Linus, Alessandro Baricco, Luciana Littizzetto, Nicola Savino insieme ad altri amici.
Fatto: messaggino inviato per una bella iniziativa.
RispondiEliminaPasso spesso, ma generalmente in silenzio. Per quella cosa, quando vuoi, anche per email se preferisci. Ti abbraccio.
Grazie Vince. Se passi spesso, allora batti un colpo ogni tanto...altrimenti come avverto la tua presenza?
RispondiEliminaTrovo l'indirizzo di posta elettronica sul tuo blog?
Ricambio l'abbraccio.:)
Preso atto, post segnalato nel mio ''...Cosi' e' se mi pare''.
RispondiEliminaDi mio ho aggiunto una rara sigla in giapponese del film animato il ''Mago di Oz''.
Buona fine settimana.
Vale
Cara Annarita comprendo perfettamente cosa può capitare in una famiglia quando fa irruzione una malattia.Tutta l'attenzione è catalizzata dalla gravità di ciò che si è scoperto...
RispondiEliminaBen vengano i supporti psicologici...
Va bene. Sì, l'indirizzo lo trovi in basso, c'è la bustina "contattami".
RispondiEliminaBuon week end.
Grazie, fratellone. Passo a vedere sul tuo blog.
RispondiEliminaUn abbraccio
Stella, è tremendo! Sono necessari supporti psicologici e materiali qualificati.
RispondiEliminaUn abbraccio e a presto.
Va bene, Vince. Mi farò sentire appena possibile.
RispondiEliminaBuon w.e.
abbracci
Cara Annarita, ti seguo sempre su questo blog, ma saltello anche in "matematicamente" e "scientificando", non commento perchè i tuoi post sono " perfetti" si leggono con interesse e si annuisce......però hai ragione se non ti si fa almeno "ciao" come fai a sapere che sono una tua assidua frequentatrice? :-) Un abbraccio.
RispondiEliminaIn una famiglia quando succedono cose cosi spiacevoli si infrange ogni equilibrio.
RispondiEliminaLa mia nipotina Claudia soffre di Dermatite atopica...i medici hanno assicurato che andrà via da sola nello sviluppo...
in confronto a malattie serie la dermatite non è nulla.. eppure nei momenti di crisi ci abbattiamo tutti, mia figlia vede rosso...la dermatite porta un prurito intenso oltre a delle bollicine che bisogna stare attenti a non farle rompere e dobbiamo distrarre Claudia perche non se le tocchi..
Certe volte penso a quei genitori che hanno problemi veramente seri e lo dico a mia figlia non per consolarla, perchè sarebbe cattiveria da parte mia, ma per calmarla perchè i suoi occhi si addolorano tanto.
Stamane ho letto i vostri commenti a Claudia, com'era felice ci brillavano gli occhi e sorrideva felice, vi ha ringraziato personalmente nel blog...fa solo la prima elementare.
Un bacio e grazie anche dalla nonna.
Come posso aiutare?
RispondiEliminaAppunto, Teo! Basta fare ciao ciao;).
RispondiEliminaUn abbraccio.
annarita
E' vero cara Rosy. La sofferenza di un bambino, poi, è qualcosa di particolarmente doloroso.
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda, farei di tutto per evitarla o per contenerla al massimo.
Claudia è un piccolo grande tesoro. Una bimba con una grande ricchezza interiore. Congratulazioni ancora:)
Stella, è sufficiente un piccolo gesto: inviare un sms al numero indicato.
RispondiEliminaGrazie della tua disponibilità.
un caro saluto
Cara Annarita, grazie per avermi dato la possibilità di donare.
RispondiEliminaQuesta sera, andrò a dormire più tranquliia..
Ciao Annarita,grazie per la segnalazione.
RispondiEliminaNon ho esperienze dirette in merito,credo comunque che sia una situazione problematica, e come affermi occorrono operatori specializzati.
Raccolgo il tuo invito e mando un sms.
Un caro saluto,buona domenica!
Sono situazioni terribili, sopratutto quando capitano a famiglie con problemi economici e a figli unici, dare un supporto morale e materiale a queste famiglie è doveroso, e se non arriva lo stato....un grazie a queste associazioni da parte mia.
RispondiEliminaNe prendo atto annarita.
Un saluto, roberta
Cara rosy, grazie a te:)
RispondiEliminaUn abbraccio
annarita
Caro Sirio, ti ringrazio di cuore.
RispondiEliminaAuguro una buona domenica anche a te.
Un caro saluto
annarita
Sono ovviamente d'accordo con te, cara Rob. Di associazioni come casaOz ce ne vorrebbero diverse.
RispondiEliminaBaci
annarita:)
fatto, messag. inviato. bella idea. buona domenica
RispondiEliminaBuondì Annarita. Conosco il problema piochè un mio cuginetto l'ha vissuta. I genitori si sono trasferiti a Genova, poichè il bambino era ricoverato al Gaslini,e il papà e la mamma hanno trovato accoglienza presso una casa messa a disposizione dell'ospedale. Il bambino, ora, sta meglio. La tua segnalazione è preziosa. La pubblicherò sull'altro mio blog.
RispondiEliminaBuona domenica.
Grazie, Raffaella. Buona domenica anche a te:)
RispondiEliminaCiao, Serenella. Conosco il problema indirettamente attraverso amici e conoscenti. Sono contenta che il tuo cuginetto stia meglio.
RispondiEliminaQueste associazioni offrono un aiuto prezioso. Grazie di voler segnalare anche tu.
Buona domenica e buon inizio di settimana:)
Grazie cara per questa segnalazione, faccio subito la mia donazione.
RispondiEliminaTi lascio un abbraccio.
Annamaria
Annarita rileggendo, ho visto che c'è una scadenza per la donazione, posso farlo ugualmente?
RispondiEliminaGrazie cara, sei ammirevole per le tutte le attività che promuovi, oltre gli impegni di lavoro.
Bacionotte, Annamaria.
Io penso di sì, Annamaria:)
RispondiEliminaBacionotte anche a te, cara.
annarita