15/03/09

SchoolBookcamp: Editoria Digitale Per La Scuola

Cari lettori, vi segnalo lo SchoolBookcamp, un ottimo BarCamp dedicato all'editoria digitale.

L'evento si terrà al castello Malaspina di Fosdinovo (MS) nei giorni 22 e 23 maggio 2009. Riporto di seguito l'invito che mi ha inviato per posta elettronica Noa Carpignano, una delle organizzatrici.

Caro utente iscritto,
caro Preside,
caro Docente,
carissimo amico

La Circolare Ministeriale n. 16 del 10 febbraio u.s che vincola le scuole ad avviare una "progressiva transizione ai libri di testo online o in versione mista a partire dalle adozioni relative all'anno scolastico 2009-2010", è un fatto importante e positivo la cui portata è tale da aver creato non pochi dubbi e qualche preoccupazione.

Ci piacerebbe quindi poterLa avere con noi per discutere e confrontarci su questo e altri temi collegati all'editoria digitale per la scuola durante il prossimo “SCHOOL BOOK CAMP” che si terrà il 22-23 maggio a Fosdinovo (MS).
Si tratta di una "non-conferenza" mirata a uno scambio paritario di esperienze e di proposte che si svolge con una formula, quella del "barcamp", già sperimentata con successo a Rimini con il BookCamp tenuto la scorsa estate.
School Book Camp sarà anche una occasione per testare e visionare ebook, learning objects e dispositivi di lettura al fine di affrontare con più preparazione e tranquillità le prossime adozioni elettroniche.

Siamo convinti che "il libro è il suo contenuto, non la sua forma”, ma non è facile capire cos’è davvero un ebook, prefigurare come lo si potrà utilizzare con i ragazzi, se la sua “adozione” sarà più libera e trasparente, se piacerà di più a chi lo deve utilizzare.

Facile dire che i libri di carta pesano e costano troppo: più difficile è stabilire se i nuovi ebook saranno migliori dei loro predecessori cartacei anche dal punto di vista della performance educativa e didattica.

Vediamo bene, ora, come l'accelerazione imposta dal Ministero della Pubblica Istruzione sia destinata a spostare il confronto non più sulle “forme” del libro ma sui suoi “contenuti”, sulla sua struttura, sulla sua gestione e accessibilità.

La sensazione è che non si debba, nella fretta di aderire al dettato ministeriale, fermarsi a convertire il vecchio libro “lineare” in un PDF con qualche link al posto di qualche nota. È un punto di partenza che garantisce certamente dei vantaggi che vanno ben oltre il risparmio economico (basta pensare alle possibilità di navigazione e di ricerca all'interno del file), ma oltre questo c'è ben altro da dire e, soprattutto, da fare.

La aspetto quindi al prossimo SCHOOL BOOK CAMP. Qui trova tutte le informazioni per aderire e partecipare: http://barcamp.org/SchoolBookcamp

Con viva cordialità,
Noa Carpignano (BBN)

Mario Guaraldi (Guaraldi Editore)
Antonio Tombolini (Simplicissimus Book Farm)
Marco Barulli (Clipperz)
Agostino Quadrino (Garamond)

****

A questo indirizzo, sono disponibili informazioni particolareggiate. E' possibile iscriversi online digitando direttamente la pagina, secondo le indicazioni ivi fornite. I posti disponibili sono 120 per cui chi è interessato non perda tempo.

Ricordo, inoltre, che il castello – proprietà dei Marchesi Torrigiani Malaspina- sarà aperto ai visitatori tra venerdì mattina e sabato.

Fosdinovo è un paese medievale situato in cima a una collina, tra le Cinque Terre e la Versilia, ai piedi delle Apuane. La Lunigiana, detta anche la terra dei cento castelli, offre percorsi turistici ed enogastronomici imperdibili.

Fateci un pensierino!

17 commenti:

  1. Saranno davvero un successo questi ebook? Dal punto di vista dell'insegnante mi piacciono, sia con la lavagna interattiva sia col videoproiettore si possono utilizzare splendidamente. Dal punto di vista della lettura non lo so. Io non riesco a stare troppo davanti al computer se devo fare una lettura analitica.

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  2. Maria Stella, il punto di domanda ci sta tutto. Non è semplice introdurre gli ebook a scuola se non si hanno le idee chiare al riguardo.
    Il formato elettronico e la sua fruizione tramite pc è utile per la navigazione ipertestuale, in cui i link segnalati offrono la possibilità di approfondimenti o altro, ma la lettura "riflessiva" è assicurata dalla fruizione del formato cartaceo per ovvi motivi.

    I due formati dovrebbero essere consultabili entrambi a seconda delle esigenze.

    Mah, vedremo se da questo schoolbookcamp ne verrà fuori qualche chiarimento!

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  3. Ciao Annarita conosco Fosdinovo ... sono stato molto tempo a La Spezia ... zone altrettanto belle ma molto diverse dal nostro Salento.
    Ti ho inviato una mail... su quel commento che mi hai lasciato.
    Ciao
    Un bacio dal tuo Salento

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  4. Lo so, Luciano. La Lunigiana è molto bella. Ci sono stata diverse volte. E' molto diversa dal nostro Salento, hai ragione! L'Italia è però tutta bella. Lo è anche la Romagna dove vivo adesso.

    Dai un bacio per me allo splendido Salento, mia adorata terra del sole, del mare e del vento.

    Vado a leggere la tua mail;)

    A presto!

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  5. Ciao Annarita, non ho le idee chiare sugli ebook, spero di trovare altre segnalazioni per approfondire...

    Interessante questa iniziativa e anche la location
    Ciao, buon inizio di settimana e a presto :-)

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  6. Anna, vedrai che non mancheranno nuovi eventi al riguardo. L'editoria è in fermento dopo l'uscita della circolare ministeriale del 10 febbraio scorso.

    Il luogo dello schoolbookcamp è certamente una cornice meravigliosa:)

    Ti auguro un buon inizio di settimana.
    annarita

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  7. A mio avviso i libri, un giorno lontanissimo, magari fra 200-300-500 anni, saranno solo ricordi, scompariranno e gli e.book, o altre forme di scrittura-lettura, saranno a noi disponibili. Ricordiamo che il progresso non si ferma e la tecnologia va a passi tanto rapidi che spesso le coscienze sociali non riescono a percepire.
    Dai geroglifici, alle tavolette di creta, ai rotoli dei papiri, ai manoscritti, al codice, Gutenberg... un cammino che segue.

    Rino, augurando felice giornata.

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  8. Caro Rino, può essere che avvenga quel che dici...anche se un mondo senza libri mi sembra triste:(

    Il progresso tecnologico avanza più velocemente del formarsi delle coscienze sociali, è condivisibile anche questo punto di vista,...ma come educatrice devo fare quel che è nelle mie possibilità per contribuire a favorirne il formarsi.

    Ti auguro una felice serata, data l'ora:)

    RispondiElimina
  9. Caro Rino, può essere che avvenga quel che dici...anche se un mondo senza libri mi sembra triste:(

    Il progresso tecnologico avanza più velocemente del formarsi delle coscienze sociali, è condivisibile anche questo punto di vista,...ma come educatrice devo fare quel che è nelle mie possibilità per contribuire a favorirne il formarsi.

    Ti auguro una felice serata, data l'ora:)

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  10. L'argomento è interessante, soprattutto legato alla scuola e alle potenzialità che gli ebook possono avere integrandosi nella scuola.
    Se penso che quando andavo al liceo io c'era stata un mezzo scandalo nella mia scuola perché un'insegnante di matematica aveva proposto al consiglio d'istituto l'acquisto di "macchinette" (come le chiamavano)per elaborazione di dati più rapida da mettere a disposizione degli alunni!

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  11. Non essendo un insegnate posso solo vedere la cosa positivamente a intuito, non so se possa avere dei limiti, per questo sarebbe bello sentire i docenti dopo la presentazione del progetto.
    Saluti, roberta.

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  12. Leo, pensa che quando ho iniziato ad usare i blog nella didattica...è successa suppergiù la stessa cosa...

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  13. Ciao, Rob. Aspetteremo gli esiti dello schoolbookcamp.

    Bacioni
    annarita

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  14. Da diversamente giovane giornalista amo la carta, ma non disdegno di leggere in rete i media, soprattutto gli stranieri, che non riesco ad avere in edicola. Amo anche girare per librerie, mi consente di conoscere molte persone, anche di dare consigli.
    Ritengo che l' editoria digitale per la scuola possa essere un buon supporto per insegnanti e studenti.
    Fosdinovo mi riporta ai tempi del liceo, quando studiavo a Capezzano Pianore, tra Viareggio e Pietrasanta, non molto lontano.
    Vale

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  15. Annarita, ho letto che sei del Salento. Anche io. Di un piccolo paese chiamato S. Donato, a pochi chilometri da Lecce. Lontano dal mare. In mezzo alla campagna di olivi, tabacco, rovi, grano naturalmente... Questo ricordo di qundo ci passavo le vacanze estive. Adesso ci manco da più di trenta anni.
    E tu?

    Posso dire una cosa sugli e-book? I libri esistono da secoli e secoli. Quelli a stampa dal 1450 circa, se ricordo bene. Quelli dei monaci amanuensi dal medio evo oscuro delle abbazie e dei conventi. Copiati si carta pergamena, su pelli stirate...
    Gli e-book entreranno sempre più sul mercato, ma si affiancheranno ai libri, che invece continueranno ad esistere.Credo che ci siano troppe differenze fra libro ed e-book. Una impotante è che l'e-book è una forma troppo debole di impiego del mezzo informatico. Le potenzialità del mezzo informatico esplodono se pensi alle capacità di creare rete fra informazioni distanti nel tempo o nello spazio. La potenza delle informazioni in rete la vedi quando cerchi una poesia su internet, o una legge, o un altro materiale. E da quel risultato salti ad un altro, e poi ad un altro, costruendo ogni volta un'informazione più complessa, nuova, mai conosciuta prima.

    Nel libro tradizionale, quello di carta, magari profumata e di valore, o quello da battaglia, da viaggio, l'intensità della potenza non sta dal lato del supporto di lettura, ma dal lato del fruitore, del lettore. L'e-book, inteso come "banca dati" di testi da leggere, è uno spreco di energia informativa.
    Secondo me è per questo che è poco attraente.
    Certo, potrebbe essere una biblioteca tascabile. A completa disposizione. Ma se vuoi leggere l'intero testo delle mille pagine circa di "Guerra e pace" sempre tanti giorni servono, sia su carta che su schermo. Certo, ci rimane l'alternativa di disimparare a leggere, o scrivere, testi così lunghi.
    Ma saranno veramente necessarie tante pagine per raccontare quella storia?
    Saltiamo pure, se vuoi, e mettiamo in rete tutte le descrizioni di battaglia dei grandi autori...

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  16. Sono d'accordo, Pier. Il libro e l'ebook hanno funzioni diverse e il secondo può costituire un utile supporo alla didattica a patto di avere le idee chiare sul come, in quale situazione e quando utilizzarlo.

    Sono contenta di avere risvegliato ricordi sicuramente piacevoli, vero?

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  17. Ciao, Pietro. Che piacere leggerti qui:). Conosco bene San Donato. Un tempo avevo degli amici. Mia sorella abita proprio a Lecce con la sua famiglia.
    Il sono originaria di un paese vicino Gallipoli e ci ritorno tutte le estati.

    Per quanto riguarda letue considerazioni sugli ebook non posso che condividerle.

    A presto.
    annarita

    RispondiElimina

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