Cari lettori,
Vi invito a leggere questo post su Scientificando e a diffondere l'iniziativa di cui verrete a conoscenza, leggendo.
Confido nella vostra sensibilità.
Grazie.
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Aggiorno il post con i versi lasciati in un commento dal lettore "versi caduti a terra e sparsi".
Donna che scrivi con mano d'epicanto qualcuno ti scrisse sulla via, serba, se vuoi.
Ritornano le barche nella rada
in bigia fila accade l'esistente
si stacca all'albero la giada
dei tempi un lento timoniere
guida come un collasso gravitario
un mondo interno a questo corpo
disteso sul pontile assente
ogni pensiero niente
vietato niente permesso
solo un velo, tirato
che offusca tutta la coscienza.
Vado a leggere. Grazie:)
RispondiEliminaGrazie a te, Artemisia:)
RispondiEliminaDonna che scrivi con mano d'epicanto qualcuno ti scrisse sulla via, serba, se vuoi.
RispondiEliminaRitornano le barche nella rada
in bigia fila accade l'esistente
si stacca all'albero la giada
dei tempi un lento timoniere
guida come un collasso gravitario
un mondo interno a questo corpo
disteso sul pontile assente
ogni pensiero niente
vietato niente permesso
solo un velo, tirato
che offusca tutta la coscienza.
Grazie, versi caduti a terra. Molto bella:)
RispondiEliminaQuesti versi caduti a terra...
RispondiEliminason sicura che arrivano dal cielo.
Stupendi! con gioia noi li raccogliamo.
Complimeni a chi li scrive.
Un bacio e un grazie a te Annarita che li posti.
Ciao.