Cari lettori, pubblico questo componimento che dedico a tutti voi.
Stelle.
Silenti spettatrici
di ire e di gioie
di cose terribili.
Immote compagne
del viandante solitario
del pescatore di notte
di chi attende un ritorno.
Agli sguardi offrono
gioiose faville.
Splendore diffondono.
Desideri accendono.
Stelle.
Ardenti dispensatrici di speranze.
I sogni illuminano
di colori in gamma impensata.
Splendenti ammiccano
nelle notti d'estate.
Richiamo di bionde sirene
per il novello Ulisse.
Stelle.
Nella loro magica polvere
dall'inizio del tempo è racchiuso
il mistero dell'Universo.
Che bella! Che sonora! Che armonia!
RispondiEliminaMi piacciono i versi dove la lingua del pensiero scorre sottile e veloce e impregna il cuore.
Complimenti.
Rino.
grazie mille per la dedica :-)
RispondiEliminaun bacio
Annarita, bentrovata!
RispondiEliminaE sei tornata alla grande con la solita poesia degna di te.
Le stelle ci accompagnano in ogni dove...
Baci e buone vacanze.
Bello.
RispondiEliminaGrazie!
Bet
Girona
Grazie del lusinghiero giudizio, caro Rino. Come avrai compreso sono in vacanza e mi riesce difficile con la connessione mobile passare dai blog amici per lasciare un commento.
RispondiEliminaFarò come potrò.
Un abbraccio
annarita
Bruno è stato un piacere. Ricambio il bacione.
RispondiEliminaStella, è proprio così: stelle forever! Grazie dell'augurio che ricambio con affetto.
RispondiEliminaannarita
Bet, benvenuto/a. Passerò a visitare il tuo blog.
RispondiEliminaA presto!
annarita
Quando vediamo cadere una stella,
RispondiEliminacon la sua discesa silenziosa,
ho sempre pensato, che in silenzio ci sta parlando, per dirci...
"Seguimi e ogni tua silente speranza, con la mia argentata polvere bagnerò e vita, ogni tuo sogno prenderà"
Questi versi, annarita, li ho letti con il cuore, la mia risposta, anche lei parte dal cuore.Versi che ho sentito un po miei.
Ho vissuto tra la gente di questo mondo, distrammente e di loro accetto tutto...
da qua giù ho sempre mirato alle stelle, il mondo e li..dove il tempo non ha tempo, perchè eterno.
Quante cose ho confidato alle silenti stelle, e quando conforto e forza mi hanno regalato...
Contenta di leggerti, ho l'impressione che anche noi qui sopra siamo un po come le silenziose stelle...
Buon fine settimana.
Bacioni
"Stelle.
RispondiEliminaSilenti spettatrici
di ire e di gioie
di cose terribili" eh già, cara Annarita!
I tuoi versi rispecchiano fedelmente la realtà e come sempre riesci a regalarceli con abiti da sogno, affinchè il cuore trovi e sveli la verità e la pace, l'armonia e la bellezza.
Bacioni!!!
Miriam
L'importante per tutti i tuoi lettori, compreso me, che tu riesca a farci leggere dolci, romantici e teneri versi.
RispondiEliminaBentornata tra noi.
Si capisce dai commenti che ci manchi.
L'immagine e le parole si fondono splendidamente...
RispondiEliminaIo, poi, adoro osservare le stelle, soprattutto d'estrate, quando psso mettermi in terrazza con la testa rivolta all'indietro chiedendomi quanto sono lontante, cosa ci sia oltre, ed aspettando che ci sia qualche stella cadente per poter esprimere un desiderio...
Ciao carissima, poesia stupenda....poi le stelle, adoro guardarle, mi fanno sognare!!!
RispondiEliminaUn caro saluto augurandoti buone vacanze.
"Le stelle che orientano nella vita, lasciano una scia indelebile dentro, una traccia che nulla potrà oscurare e spegnere, una luce fatta di polvere di stelle, che scalda, rischiara , anima e dà un senso al nostro passaggio nell’universo, al nostro sentirci sospesi tra due infiniti . "
RispondiEliminaCiao, annarita, grazie!
Bella vramente, complimenti!!!
RispondiEliminaBuone vacanze
Le stelle hanno proprio questo di bello...da lassù guardano TUTTI NOI allo stesso modo, senza fare differenze e/o discrimazioni...
RispondiEliminaPersonalmente credo che ognuno di noi ne abbia almeno una che ci porta con il pensiero alle persone che non sono più qui,tra di noi.
Ciao Annarita, buona serata!
Cara rosy, ti ringrazio per il tuo contributo sensibile e delicato.
RispondiEliminaSo quanto hai sofferto, ma conosco anche la tua grande forza d'animo e sicuramente guardare lassù nei momenti difficili può rafforzare i nostri intenti.
Le stelle sanno confortare come silenziose amiche sempre disponibili.
Sono felice che tu abbia sentito un po' tuoi i miei versi.
Ti abbraccio e ricambio con affetto l'augurio di buon w.e.
annarita
Cara Miriam, sono felice di essere riuscita a trasmetterti quanto tu hai indicato.
RispondiEliminaRicambio i bacioni.
annarita
Caro Aldo, anche voi mancate a me tant'è che non riesco a staccarmi completamente dal PC nemmeno in vacanza!!!
RispondiEliminaAbbraccioni
annarita
Cara Veggie, anch'io faccio spesso come te. Guardo a lungo le stelle stando sdraiata in giardino o in terrazza. La mente in quei momenti corre completamente libera...
RispondiEliminaCara Roberta, ricambio l'augurio e il saluto con affetto.
RispondiEliminaA presto.
Cara Maria, grazie a te per lo splendido contributo che arricchisce questo post.
RispondiEliminaUn abbraccio
annarita
Grazie dei complimenti, Pino.
RispondiEliminaBuone vacanze anche a te.
Caro Sirio, concordo. Anche io ho sempre pensato che ognuno di noi abbia una stella amica.
RispondiEliminaUn caro saluto.
annarita
Poesia ideale per queste notti all' aperto in cui lo sguardo sale al cielo e si rimane ancorati all' ombrello delle stelle senza pensare a niente........Ciao.
RispondiEliminaGià, Teo. Proprio così...
RispondiEliminaA presto.
Stelle per sognare,
RispondiEliminastelle per desiderare,
stelle per illuminare,
stelle per sperare,
stelle per fuggire,
stelle per restare,
stelle per contemplare
il fuori e il dentro di noi....
stelle per congiungerci
all'immensità...
Una stella per tutti noi!
Buone stelle cara Annarita e grazie per aver condensato nelle tue parole
la magia della luce, del tempo e dello spazio.
france
Scriverò anch'io, per l'occasione, un commento che vale per tre e lo riporterò nei tre post, delle due poesie "Autunno" e "Stelle" e il racconto "Una storia normale", quest'ultima in parte me la ricordo per averla commentata in modo particolare.
RispondiEliminaTutto nasce, vive e poi muore se non fosse per taluni, come quel Nikola Tesla, Un Genio Dimenticato, che Annarita ha commemorato su Scientificando. Le è piaciuto il mio intervento su di lui ed ora tocca a parlare di lei.
Ecco un'occasione per capire quanto sia difficile comunicare fra noi e intenderci spezzettando le cose della vita senza provvedere a legarle fra loro. Perché così avviene post dopo post, uno che fa dimenticare l'altro.
Il racconto "Una storia normale", invece mostra il modo per farlo, cosa che è risultata assai armoniosa e originale. Efficace anche la presentazione del libro come a intravederne anche le "mani", che lo svolgono in avanti e/o indietro.
Immaginazione ci vuole perché ce le mostrano le due poesie, l'Autunno e le Stelle, due modi diversi e complementari della nascita-morte e rinascita-immortalità. E se immaginiamo le due concezioni ravvicinate potremmo vedere le stelle su un luminoso e sfavillante albero di Natale con sotto i doni che le stelle ci portano a far desiderare.
Mi sovviene, in questo accostamento dell'albero con l'Autunno e le Stelle, la presentazione dei cedri del Libano posti in mostra nel post dell'amica Maria nel suo blog Laboratorio di Scrittura. A Rivoli, la sua città, li chiamano i "Patriarchi" perchè di vera origine del Libano. E le Stelle? Ma non sono i Patriarchi del Cosmo?
Annarita non lo ha suggerito esplicitamente, ma la matematica che ella comunica ai tuoi scolari, insegna a fare le somme. Annarita ci ha posto gli addendi uno dopo l'altro, "Autunno", "Una storia normale" (come per dire nulla di speciale, ma che tocca renderla viva e palpitante, insieme ad altri, per quel poco o molto che sia possibile) ed infine "Stelle", l'ultimo traguardo per fissare in cielo le nostre personalità e solo provvisoriamente per immaginare sogni.
I sogni son belli ma non piovono su di noi senza lo sforzo da parte nostra a farli avverare.
Buona domenica,
Gaetano
Annarita, visto che è dedicata anche a me, la "rubo".
RispondiEliminaBaci
Cara France, buone stelle anche a te e grazie per i tuoi bei pensieri.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Caro Gaetano, come il tuo solito, sai leggere e interpretare fatti ed eventi in modo speciale.
RispondiEliminaSei riuscito a legare con un sottile ma resistente fil rouge tre diverse produzioni: Autunno, Una Storia normale e Stelle, attribuendo loro un legame di senso unitario e mettendole in relazione ad altri due post, quello su Nikola Tesla e i "Patriarchi" di Maria.
Non è facile fare ciò se non si è dotati di "occhi speciali", quelli che tu possiedi, carissimo e generoso amico.
Grazie, grazie, grazie.
annarita
Va bene,Stella,...ma per portarla dove?:)
RispondiEliminaCara Annarita, ti stupisce giudicare le cose come ho fatto vedere? Ma si tratta del "mestiere di Dio"! Se solo imparassimo a fare così non ci sarebbero controversie su questa Terra e potremmo definirci veramente figli di Dio.
RispondiEliminaGaetano
Sul blog delle poesie per la durata della mia assenza.
RispondiEliminaGrazie, ciao con un abbraccio.
Ciao Annarita, passo per un saluto. Grazie per la dedica: io adoro stare con il naso all'insù a guardar le stelle!
RispondiEliminaBuona settimana!
No, Gaetano. Non mi stupisce la cosa in sè. Il fatto è che diventa speciale un tale modo di "guardare" il mondo proprio perché non è diffuso. Se infatti fosse un modo comune, come hai bene affermato, non ci sarebbero controversie su questa Terra.
RispondiEliminaGrazie ancora:)
Ah, va bene! Ti ringrazio e ti auguro buone vacanze.
RispondiEliminaUn abbraccione
annarita
Angelo, stare con il naso all'insù a contemplare le stelle pare sia un'attività che piace a molti;)
RispondiEliminaRicambio il saluto e l'augurio di una serena settimana.
Ciao Annarita dopo tanto tempo passo a leggerti e trovo questa bellissima poesia.. le stelle instancabili amiche..da sempre.
RispondiEliminaTi lascio un caro abbraccio e a presto.
Il mglior commento a questa poesia dai versi delicati e dalle immagini ammiccanti e' il ''furto''. L' ho rubata e ora e' esposta da me.
RispondiEliminaFelice e radiosa giornata.
Vale
Ciao Alba. E' un piacere risentriti dopo tanto tempo. Io sono al mare e non posso sempre rispondere o commentare sui blog amici come vorrei perché dispongo di una connessione mobile ballerina:).
RispondiEliminaUn caro saluto.
annarita
Grazie Pier. Buon pomeriggio e radiosa serata.
RispondiEliminaDavvero splendida questa poesia, illumina il cuore per l'elegante lessico.
RispondiEliminaLe stelle animano le nostre notti, brillano come dolci pensieri, un firmamento luminoso preannuncia una giornata di tempo sereno.
Grazie cara per questa lirica, spero per te tante notti stellate, lì nella stupenda Gallipoli.
Un abbraccio affettuoso.
Annamaria*
E dato che il Pier Zanata "ruba" affettuosamente le tue poesie, mi è venuta voglia di tornare da te per darti un abbraccio!
RispondiEliminaMi sa che sei una stellina!!!
Grazie Annarita, da un po' ho trascurato i blog, ma ora recupero!
RispondiEliminaGrazie a te, Palmiro, di essere passato e aver lasciato traccia. :)
Elimina